Chi Sono?

Chi sono?

Una domanda già posta…da me!

Mi chiamo Aurelio, sono nato nel 1977 (a voi il conto), e la mia vita “ciclistica” è iniziata non molto tempo fa. All’incirca nel 2002. Dal momento in cui ho inforcato la bicicletta per la prima volta ho capito che sarebbe stata la mia più intima amica, con cui andare in giro senza complessi e soprattutto senza la maniacale esigenza di fare in giornata una tappa del giro d’Italia.

La mia scelta

La scelta di utilizzare la bicicletta come mezzo di spostamento urbano e di viaggio nasce dal desiderio  di  guardare  e vedere il mondo in un’altra prospettiva, la mia scelta non è dettata da motivi economici o ideologici, è dettata da un desiderio di conoscenza e di rispetto, sopratutto per me stesso, ma anche per il mondo che ci circonda. Spesso si pensa che l’utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto sia dettato da una mancanza di denaro, che impedisca l’acquisto di un’automobile o di uno scooter, ma non è così. Io stesso posseggo un’auto, che mi aiuta nei momenti in cui non posso utilizzare la bicicletta. Inoltre la scelta della bicicletta,  può aiutare la propria salute mentale, la bicicletta aiuta a rilassarsi, permette di guardare il mondo in un’altra ottica. Spesso pedalando in città vedi persone sedute in auto con l’espressione che va dal depresso all’omicida, ma sempre e comunque in fila dietro un semaforo che di solito è rosso. Io, invece, ciclista “per amore” passo con uno sguardo sereno ed un sorriso, ed ovviamente arrivo in cima alla fila.

Inizi

Nel 2005 ho fondato insieme ad un gruppo di amici e con le mie stesse idee, l’associazione “Coordinamento Palermo Ciclabile” iscritta alla FIAB (Federazione Italiana Amici della bicicletta). CPC (gli amici usano questo acronimo)  è nata per rivendicare i diritti dei ciclisti in una città come Palermo che di certo non è famosa per questo. L’esperienza in questa associazione mi ha dato la possibilità di  lavorare per far diventare la mia città un posto migliore, dove tutti possano viaggiare in tutta sicurezza. Il lavoro da fare è lungo, ma ci riusciremo. Tramite l’associazione ho iniziato il mio viaggio nel mondo del cicloturismo,  ovvero la possibilità di viaggiare i sella alla propria bicicletta.

Esperienze

Ad oggi oltre ad essere un cicloviaggiatore, sono un accompagnatore cicloturistico, mi occupo di progettare ed organizzare vari tipi di tour, dai giornalieri ai viaggi settimanali, per diverse agenzie del territorio. Mi occupo di formazione sul cicloturismo e partecipo a numerosi progetti in ambito turistico. Sono stato incaricato in diversi progetti di convertire i percorsi trekking in percorsi ciclabili.