Lago Poma in bicicletta

Il lago Poma è un invaso artificiale, poco distante da Partinico, realizzato nei primi anni ’60, sulla spinta di Danilo Dolci, sociologo e scrittore, chiamato “il Gandhi della Sicilia” per il suo impegno pacifista e non violento a favore delle popolazioni locali. Il bacino ha funzione di riserva idrica, sia per l’irrigazione delle coltivazioni della zona sia per l’approvvigionamento idrico della città di Palermo. La diga sbarra il passaggio al fiume Jato ed ha una superficie di 163,6 ettari ed una capacità di 72,5 milioni di metri cubi di acqua.

Questo giro inizia dall’agriturismo Cambuca. Si percorre la strada inter-poderale che congiunge l’agriturismo alla provinciale 30 e svoltiamo a destra in direzione del borgo rurale di Grisì. Per arrivare a Grisì la strada sarà in salita, ma abbastanza pedalabile e senza particolari strappi. Dopo circa 2 chilometri e mezzo si svolta a destra sulla provinciale 39 ed in meno di mezz’ora si arriverà al borgo. Se si vuole ci si può fermare ad uno dei bar presenti sulla strada principale (sempre la provinciale 39). Attraversiamo il borgo agricolo e proseguiamo il nostro cammino, sulla provinciale, per circa 6 km. dove svolteremo su di una stradella sulla destra che ci condurrà sul lungo lago. Proseguiamo a sinistra costeggiando il lago fino ad arrivare ai cancelli di accesso alla diga. Solitamente l’accesso alla diga non è consentito, ma facendo richiesta all’ente gestore è possibile accedere. Attraversata la diga, imbocchiamo l’area attrezzata presente a destra della strada e da li ci immettiamo sulla lungo lago, che solitamente non viene utilizzata ed in alcuni punti non è in perfette condizioni, però risulta pedalabile. Arrivati alla fine del lungo lago si passa sotto il ponte che attraversa il lago e lo imbocchiamo in direzione Grisì (verso sinistra) e li riprenderemo a salire per arrivare nuovamente per raggiungere agriturismo. Fate attenzione, la strada di accesso all’agriturismo a pendenze importanti, in caso non riusciate a pedalare non esitate, smontate dalla bici e proseguite a piedi.

Questa passeggiata si può tranquillamente fare in una mattinata, il percorso è lungo non più di 25 km con una ascesa complessiva di circa 450 metri ed altrettanti in discesa. Non risulta adatto ai più piccoli, ma in primavera può essere una piacevole e rormantica passeggiata.